[RECE] John Carter

E' un secolo che non scrivo più su questo blog. Negli ultimi mesi sono stato quell'attimo impegnato, tra la conquista dell'agognato pezzo di carta e il lavoro ;-)

Ma devo ricominciare, ed è un momento buono.

John Carter, dicevamo. Sono andato a vedere il film senza saperne praticamente nulla, ho visto di sfuggita il trailer, non ho mai letto i romanzi. Ma ho letto i nomi coinvolti, e sono andato a scatola chiusa. E ho fatto bene.

E' un film con molti pro e pochi contro (ma ci sono). Cominciamo coi pro.
Piccola premessa, non credo si possa vedere questo film senza avere almeno una vaga idea di cosa si sta vedendo. La Disney ha, incredibilmente, toppato il marketing di questo film, che probabilmente passerà quasi inosservato, nonostante la sua qualità e i nomi coinvolti (è, sostanzialmente, un film in live action della Pixar, mica cazzi insomma). John Carter di Marte è una serie di romanzi scritti a partire dal 1912 (!) che ha lanciato il genere eroico-fantasy-fantascientifico, scritti da Edgar Rice Burroughs (tra l'altro, anche autore di Tarzan). L'influenza che ha avuto nel genere (nella sua nascita proprio) è stata enorme, e questo bisogna tenerlo presente mentre si vede il film.
Sostanzialmente, questo film è uscito troppo tardi. Di film derivati da questa storia ne abbiamo visti a centinaia (due su tutti: Star Wars e Avatar), e senza tenere presente l'ordine temporale potrebbe sembrare che sia questo ad essere derivativo, quando invece è il contrario. Purtroppo, è innegabile, per chi, come me e come la stragrande maggioranza del pubblico che lo vedrà, è cresciuto con Star Wars, fare questo sforzo mentale non è facile.
Pensare che una storia del genere sia stata concepita un secolo fa è allucinante. Nonostante qualche ingenuità narrativa (ricordiamo che il genere, ai tempi, non esisteva) la storia è ricchissima, coerente, avvincente e ancora molto moderna (anche se, su questo, non so quanto sia merito del romanzo rispetto agli autori del film).
Visivamente è splendido, la Disney non ha badato a spese, e gli autori si sono assicurati di fare le cose per bene. A livello tecnico è davvero impeccabile, mi è piaciuto tantissimo il montaggio, usato in maniera sapiente sia nelle prime scene, decisamente divertenti (la scena dell'arresto è esilarante), che in quelle epicissime finali. A volte la colonna sonora era un po' fuori tema, ma è essere puntigliosi. L'integrazione tra i personaggi CGI e reali è quasi perfetta (e ci mancherebbe). Sul 3D parlo nella seconda parte...
Kitsch ha la fisicità giusta per il personaggio (e poi gli voglio tanto tanto bene da FNL), e idem la protagonista femminile (la Principessa di Marte che dà il titolo al primo romanzo di cui questo film è adattamento), e Mark Strong e Bryan Cranston in piccoli ruoli (a livello di tempo filmico) sono sempre un piacere da vedere.

I contro. In primis, come ci si può immaginare, il 3D. Sostanzialmente inutile, e molto fastidioso nelle primissime scene (come sempre, le scene più movimentate fanno impazzire gli occhi). Un sovrapprezzo che, ancora una volta, non vale la pena. E ci continuo a cascare (anche se devo dire che nel caso specifico era un "prendo il primo spettacolo che riesco", il tempo è quello che è)...
Altro difetto che ho trovato è un uso dell'umorismo a volte fuori luogo, non tanto nelle prime scene in cui ci sta (ed è esilarante, come dicevo) ma nelle ultime, molto epiche ma interrotte da un paio di gag davvero inutili che rovinano un po' l'atmosfera (non esageratamente comunque).
E, purtroppo, l'influsso della Disney più becera: ci scommetto che il "cane" presente nel film nei romanzi non esiste ed è stato aggiunto per accattivarsi il pubblico più giovane. Personaggio simpatico, sia chiaro, è pensato apposta, ma si capisce che è una cosa incollata per questo solo e unico motivo.
Da bocciare in toto il pessimo marketing, che non ha funzionato per nulla: se uno come me che passa la sua vita su internet ha dovuto informarsi a mano sul film è evidente che qualcosa non va. E siete la Disney cazzo!

Valutando pro e contro senza dubbio vincono però i pro, è un film che consiglio caldamente, con la consapevolezza che se fosse uscito trent'anni fa parleremmo di questa storia in modo molto simile a come parliamo di Star Wars...



Commenti

  1. Riprendo una frase che hai scritto: "la storia è ricchissima, coerente, avvincente e ancora molto moderna (anche se, su questo, non so quanto sia merito del romanzo rispetto agli autori del film)."
    La storia, a quanto pare, è alla base di tutti i film/romanzi/fumetti e dei cliché fantastici dell'ultimo secolo.
    Sul coerente, non ho visto il film ma, mi sono fermato alla descrizione del' -inspiegabilmente trasportato su marte-.
    Sul moderno penso sia opera degli autori del film in quanto il romanzo penso sia vecchio.

    Ribadisco di non voler vedere il film nell'immediato per prima leggere il libro visto che la mia scelta è stata dettata dalla visione del trailer e della clip di 10 minuti le quali mi hanno fatto ricordare un sacco di film: il gladiatore, balla coi lupi, conan, superman poco avatar per cui a mio parere non era un film che io potessi vedere prima di aver letto il libro.

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  2. Non è inspiegabilmente trasportato su Marte, una spiegazione c'è...
    Ma poi il modo in cui ci arriva è anche relativamente importante...
    In sè funziona, anche se alcune piccole cose fanno sorridere (come per esempio il fatto che lui è stra forte e agile perchè la gravità su Marte è minore), ma bisogna anche pensare al tempo in cui è stato ideato...

    Come detto nella spiegazione, è indubbio che noi vediamo cose in questo universo che ce ne ricordano altre (Conan ai tempi lo citava in maniera quasi spudorata, Star Wars e Avatar idem), ma questo non rovina la visione...
    Certo, essendo uscito adesso il film non avrà mai l'impatto fondamentale sul genere che hanno avuto i romanzi, ma è un ottimo lavoro fatto con coscienza e sapienza, e credo valga la pena di essere visto...
    P.s.: parlerei di topoi, più che di clichè

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