[RECE] Che Bella Giornata

Eh, si. Pure io che faccio il purista sono caduto nella rete dei film "di natale". Tre ne abbiamo avuti quest'anno: la MMMerda di cui non cito nemmeno il titolo, "La Banda Dei Babbi Natale" di AGG (cit. Niko) e questo. E me ne sono visti due su tre. Inutile dire quale non ho visto. E, sia chiaro, non ho speso un euro per nessuno dei due, ma ho scroccato il cinema ai miei (tradizione annuale a natale, almeno un film decente esce di solito).

Il primo mi è piaciuto, un grande passo avanti rispetto a quello scempio che è "Il Cosmo sul Comò" ma ancora molto lontano dalla grandezza comica (e cinematograficamente colta, aggiungo) dei primi tre.

Il secondo? Mmm.
Zalone è un personaggio che in televisione ha funzionato alla grande, e, a livello di incassi, anche al cinema. Non ho visto "Cado dalle nubi", ma lo farò a breve, se ne è parlato molto bene.
E mi dispiace dover dare una sufficienza rosicata a questo. Ok, non stiamo parlando di un film che ambiva a diventare un classico, ma pareggiando difetti e pregi si arriva solo alla sufficienza.
I difetti sono tutti nei "pezzi forti", cioè regia e sceneggiatura. La trama è abbastanza ridicola, e che nessuno mi definisca "osare" usare una storyline sul terrorismo come questa, vista in duemila salse. Ok, "usare" lo accetto. Ok, forse non si vede spesso usare questo tipo di storie in un contesto comico, ma l'originalità è un'altra cosa... E poi la regia, davvero dozzinale e su cui è inutile esprimere altre opinioni.
Checco è forte, non lo nego, ma molti dei suoi tratti distintivi, tipo la grammatica a caso o l'assoluta ignoranza in qualsiasi campo, tendono a stufare dopo un po', perdendo il loro potenziale comico. In compenso, alcune sequenze fanno piegare in due dalle risate (su tutte , l'intera sequenza del battesimo). Menzione a parte per Caparezza, estremamente divertente nella sua piccola parte in un media che non è suo (però non posso esimermi da far notare un "piccolo" particolare, il film è prodotto dalla TaoDue, branca cinematografico/televisiva della Berlusconi & Family Mafia S.p.a. ... la coerenza va a farsi benedire insomma).
Il personaggio dell'ignorante italiano inizia a diventare davvero stantio, soprattutto visto che basta guardarsi in giro per vedere che la differenza fra molte persone e questi personaggi si sta assottigliando sempre più. Il problema è che la critica non viene colta, le azioni che succedono sembrano normali, e insomma questi personaggi non significano più assolutamente nulla.
Diventano solo un mezzo per far ridere la gente per un'ora e mezza. Poi tutti a casa e si continua come prima.

Questo è quello che è oggi il cinema comico italiano. Non accetto di accontentarmi di un BUON film come quello di AGG o di un film abbastanza divertente come questo. Quando avevamo molte meno risorse abbiamo sfornato capolavori. Ora che al cinema escono soldi da tutti i pori (in confronto) produciamo queste cose. La cosa, da appassionato, fa molta tristezza...

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