4 Mini Recensioni

E'un po' che non scrivo... e, proprio per rivoluzionare i contenuti (sarcasm), scrivo quattro mini recensioni. Prima di questo post avevo detto a qualcuno che avrei scritto una lunga e dettagliata opinione su "Vieni Via Con Me", ma ho poi deciso di non farla, non ho abbastanza strumenti culturali per avere un'opinione sulla trasmissione che valga effettivamente qualcosa.
Mi limito a dire che la trasmissione mi è piaciuta, anche se l'ho trovata eccessivamente regolare e tendente al patetismo in alcune parti.
E ora via con le recensioni dei quattro film che ho visto negli ultimi due giorni.

1) The Social Network
Si è parlato tantissimo di questo film, che narra in maniera romanzata la storia della creazione di Facebook e ovviamente del suo brillante creatore. Il film ha un'impostazione da thriller, non analizza il valore di Facebook nel mondo della comunicazione (e un analisi la meriterebbe), ma si limita a mostrare i rapporti e gli sgambetti societari durante la sua creazione. Elegantissimo nelle immagini, nella fotografia e nelle interpretazioni (Justin Timberlake, smettila di cantare e continua a recitare) ma l'ho trovato un po' freddino. Fincher è un eccellente regista e sicuramente questo film è in competizione per gli Oscar, ma non l'ho trovato eccezionale come se ne parla.

2) S.F.W. -So Fucking What
Questo semi-sconosciuto film mi è stato consigliato dal mio amico Daniele, che ringrazio.
Raccontarlo è un po' lungo e non riuscirei a dare l'idea. In sostanza è una feroce critica alla capacità dei media di creare e distruggere miti. Peccato che la premessa del film sia decisamente poco credibile e assurdamente non spiegata, e che sia facile confondere il vero senso del film con il non-messaggio del protagonista (ci ho messo un po' a capirla questa cosa, lo devo ammettere). Però tutto sommato un buon film con una SPLENDIDA colonna sonora quasi interamente grunge.

3) Nikita
Il film è famosissimo, ma è una delle mie mancanze a cui ho rimediato. Da Nikita è stato fatto un remake americano, una serie tv e un remake della serie in onda ora sulla CW, e io ho visto solo quest'ultima, devo dire con piacere (fotografia a parte, ma è la CW, si sa). Il film è molto diverso dalla serie tv, ma evidentemente la mitologia è cambiata nei vari rifacimenti (cosa comprensibile). Il film ha una trama più lineare e semplice, e a metà film ho accettato la cosa (quando mi sono accorto che non ci sarebbe stato il tempo materiale per sviluppare la storia che conoscevo era evidente che era diversa) . Besson è un regista francese solo all'anagrafe, e come tutti i suoi lavori questo è un prodotto in purissimo stile americano, in cui una ex tossicodipendente viene trasformata in un agente segreto al servizio del governo. Semplice che sia, il film mi è crollato miseramente nel finale, da quando viene introdotto l'incomprensibile personaggio di Jean Reno, con cui la protagonista sviluppa un rapporto profondissimo a velocità record, andando verso un finale di film davvero poco sensato all'interno del contesto. Preferisco di gran lunga la nuova versione...

4) Poliziotti Fuori
Qui la vera nota dolente. Io AMO Kevin Smith, ho visto ogni cosa lui abbia pubblicato, lunghissime conferenze universitarie comprese,e ho adorato ogni cosa, e difenderei i suoi lavori sempre e comunque, mentre grossa parte della critica lo continua a snobbare. Ma questo NO. NO. E ancora NO. Dopo aver detto per anni di sentirsi molto più uno sceneggiatore che un regista (e dai suoi film la cosa è evidentissima) e che non sarebbe in grado di girare un film d'azione, esce fuori con questo, proprio un film d'azione non scritto da lui. Però gli ho dato il beneficio del dubbio. E non se lo meritava. Capisco che lui adori Bruce Willis e che avrebbe fatto di tutto per lavorarci insieme (chi non vorrebbe, su...), ma firmare per girare una cagata del genere è incredibile. Il co-protagonista Tracy Morgan, attore straordinariamente divertente in 30 Rock, è qui di una banalità disarmante. La sceneggiatura sembra scritta da un programma per pc: gli si mettono in input tonnellate di cliche, tutti i film buddy cop degli ultimi vent'anni, un po' di citazioni random e quello che esce è questo. Vedendo il film si vedono situazioni già viste mille volte, dialoghi sentiti altrettanto, conditi di un umorismo patetico, quasi da cinepanettone (il discorso sul ladro che caga nella casa in cui ruba mi ha fatto venir voglia di spegnere tutto...). Bocciato senza possibilità di replica... Ho tutto di Kevin Smith in DVD, questo non lo tengo nemmeno in divx. Uniche note positive, Michelle "Dawn" Trachtenberg, nella parte della figlia di Willis, e Rashida Jones nella parte della moglie di Morgan. E non perchè siano brave, ma solo perchè sono un gran gnocche.

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